Pluto Progetto Fauna onlus

Pluto Progetto Fauna onlus, costituita nel 1991, è una onlus che si occupa di tutelare gli animali abbandonati e prevenire il randagismo. Responsabile della gestione del Rifugio Pluto House sino al marzo 2007, oltre ad aver provveduto all'intervento, cura, mantenimento e affidamento di oltre 6500 animali abbandonati, si occupa da sempre della promozione delle adozioni, della prevenzione degli abbandoni, dell'incentivazione delle sterilizzazioni, della salvaguardia delle colonie feline. Opera anche a livello preventivo, attuando campagne di sensibilizzazione e informazione nelle scuole di ogni ordine e grado e organizzando eventi formativi per i cittadini. PER INFORMAZIONI 347.8439127 plutohouse@hotmail.it

domenica 13 luglio 2008

PROTEGGERLI D'ESTATE - CONSIGLI UTILI - IN SPIAGGIA CON I 4 ZAMPE

LA REPUBBLICA
10 LUGLIO 2008
Come proteggerli dai pericoli estivi
Durante le vacanze può accadere che cani e gatti si facciano del male. Un vademecum per le cure

Mariapaola Salmi

Con l'estate e le vacanze cani e gatti corrono maggiori rischi di cacciarsi nei guai. Bastano pochi
minuti per arrivare tardi, quindi "senza strafare o volersi sostituire al veterinario", suggerisce Maurizio Pasinato medico veterinario a Castelfranco Veneto, "la prima cosa da fare è riacquistare calma e lucidità, chiamare subito aiuto e nell'attesa intervenire con pochi,
semplici atti".

Annegamento
Afferrare le zampe posteriori, mettere l'animale a testa in giù per favorire la fuoriuscita dell'acqua dalle vie respiratorie. Strofinarlo energicamente e avvolgerlo in una coperta. Poi subito dal veterinario. Certi cani e gatti non sanno nuotare. Le cadute dalla barca o dal gommone sono frequenti, portare sempre salvagenti specifici per loro. I gatti, curiosi finiscono spesso in lavatrice o cadono dentro il water.

Avvelenamento
Farmaci, insetticidi, ratticidi, piante, rospi, vipere, api e vespe. Sono molte le sostanze che ingerite o inoculate o entrate in contatto con cute e mantello, provocano entro le 24-72 ore i sintomi dell'avvelenamento e dell'intossicazione: salivazione eccessiva, convulsioni, debolezza
estrema, perdita di sangue dalla bocca o dai genitali. Farlo vomitare con acqua e sale. Il siero antivipera è utile. Avvolgerlo in una coperta e correre dal veterinario.

Colpo di calore
Cani e gatti non sudano ma ansimano per rinfrescarsi. Caldo, umidità e assenza di ventilazione sono fatali se il pet viene lasciato in auto anche se parcheggiata all'ombra. I cani col muso schiacciato, i cuccioli e gli animali anziani sono ad altissimo rischio. L'animale barcolla, è
confuso, non ha saliva, la temperatura può superare i 41C. Immergerlo per 10 minuti in acqua fresca, bagnare la testa con cubetti di ghiaccio che può leccare, se si riprende correre dal veterinario.

Corpi estranei
Frequenti nei cani le spighe, o forasacchi, nelle orecchie (il cane scuote la testa), nel naso (starnutisce e perde sangue) o tra i polpastrelli (il cane si lecca la zampa e zoppica). Con una pinza lunga afferrare la punta e tirarli fuori, disinfettate. Se l'operazione non riesce portarlo subito dal veterinario. 

Emorragia
Se perde sangue dal polpastrello o in una parte del corpo premere con forza per alcuni
minuti con una garza, se è un arto legare un laccio a monte. Serve il veterinario.

Ferite
Da taglio o da morso vanno valutate. Pulire con acqua ossigenata a spruzzo, o con tintura di iodio, tagliare i peli attorno alla lesione e pulire di nuovo. Non coprire. Consigliatevi col
veterinario, forse è necessario un antibiotico.

Frattura
Cani e gatti con le ossa rotte hanno freddo, coprire con una coperta. Se si vede sporgere l'osso fratturato steccare l'arto: usare fogli di giornali ripiegati, o un asse di legno o del semplice nastro adesivo. In alternativa tenere fermo e più in alto possibile l'arto mentre qualcuno
accompagnerà voi e l'animale al più vicino ambulatorio veterinario.

Investito da un'auto
Se l'animale respira, chiamare aiuto e rassicurarlo a voce bassa, adagiarlo con cautela su un telo, una giacca o una tavola, sollevare afferrando i quattro angoli e sistemarlo sul
sedile posteriore dell'auto, coprirlo con una coperta. Meglio che qualcuno vi accompagni dal veterinario mentre tranquillizzate l'animale.


IL DENARO
10 LUGLIO 2008
In spiaggia con cani e gatti
Si moltiplicano le strutture che accettano animali

Tania Sabatino

Estate, tempo di mare e di vacanze. Ma ogni anno, per chi convive con cani e gatti, si pone lo
stesso problema. Come comportarsi con i propri amici fidati? Come fare a portarli con sè o, qualora non fosse possibile, lasciarli nelle mani di chi sa vanno trattate le bestie? Se si guarda al panorama campano relativo alle spiagge attualmente accessibili agli animali da compagnia
le alternative, purtroppo, non sono ancora molte e non sempre è possibile portare con sè i propri compagni di vita a quattro zampe.
Attualmente, però, fanno eccezione i lidi Barano d'Ischia. Lì i cani di piccola taglia possono correre e saltare felici in compagnia dei loro padroni. Se poi si è disposti a spostarsi almeno un po' per godersi la tintarella, in Lazio le cose già migliorano e la scelta comincia a diversificarsi. Da Maccarese, in provincia di Roma, a Fregane, passando per Pomezia e la Valle del Baccano fino al lago di Martignano, i cani, al seguito dei loro padroni, hanno libero accesso su ampi tratti del litorale. Basta portare con sè il libretto sanitario del proprio animale, a garanzia del suo buon stato di salute, e pagando un modico biglietto d'ingresso a supplemento si ottiene per il proprio partner a quattro zampe, oltre l'assicurazione per danni a terzi, alimentazione
con prodotti biologici, assistenza veterinaria, animazioni (con tanto di dogsitter tutta per loro), ed un parco giochi acquatico. Ma che cosa altro offrono gli stabilimenti balneari che consentono l'ingresso agli animali domestici? Esistono, a questo proposito, le spiagge ed i lidi attrezzati dedicati ai cani "accompagnati "dai loro padroni, con tanto di strutture apposite, lettini e persino ombrelloni. E non mancano gli sponsor che offrono bocconcini da sgranocchiare accucciati sotto un variopinto gazebo che offre il refrigerio dell'ombra. 
L'accoglienza agli animali, insomma, si diffonde. Sia perchè in questo modo le autorità cercano di opporsi al dilagante fenomeno dell'abbandono estivo e del relativo accrescimento del randagismo, un fenomeno pericoloso se si pensa ai branchi erranti di cani domestici "inselvatichiti". Sia perchè molti gestori, soprattutto al Centro Nord hanno fiutato l'affare. Ecco perchè si moltiplicano anche in Italia le strutture turistiche che accettano ospiti con animali al seguito.





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