Associazione Pluto Progetto Fauna onlus
Comunicato Stampa 8 settembre 2007
SEQUESTRO PLUTO HOUSE: COSA C'E' DIETRO TUTTA QUESTA STORIA?
COMUNICATO STAMPA ANTA ONLUS - 8 SETTEMBRE 2007
L'ANTA ONLUS PROPONE UN ENCOMIO AL NIRDA
Il presidente dell’A.N.T.A. onlus, Bruno Mei Tomasi, ha inviato una lettera al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, On. Paolo De Castro; al Ministro della Salute, On. Livia Turco; al Sottosegretario Politiche Agricole, On. Giovanni Mongello e al Capo del Corpo Forestale dello Stato, ing. Cesare PATRONE, contenente una proposta di encomio al NIRDA, affinché vi sia il giusto riconoscimento per la grande professionalità e capacità mostrata nello straordinario intervento di Sant’Elpidio a Mare (AP) che ha condotto al sequestro di una struttura all’interno della quale erano reclusi 542 cani. all’intervento del NIRDA, gli animali in questione non vivono più in uno stato di degrado decisamente inaccettabile in un Paese che è ritenuto essere tra i più civili al mondo. Si è trattato di un intervento che si pone per efficienza, correttezza e risultati ottenuti come modello utile ad affrontare efficacemente future situazioni analoghe. Il coordinamento del N.I.R.D.A. ha aiutato le amministrazioni comunali, le ASL, la Procura e le Associazioni Animaliste a lavorare tutte nella stessa direzione, permettendo di attivare un tavolo di confronto che ha visto le istituzioni impegnarsi insieme per risolvere i problemi evidenziati. Il merito del N.I.R.D.A. è stato, quindi, quello di riuscire a far collaborare tutti i soggetti interessati alla questione del canile di S. Elpidio, compreso il personale specializzato e le Associazioni Animaliste, dando la possibilità alle amministrazioni comunali coinvolte di discutere con interlocutori capaci di trovare le giuste soluzioni alle questioni riscontrate. I comuni che fino a quel momento avevano permesso e tollerato la presenza della fatiscente Pluto House hanno finalmente compreso l’importanza dell’intervento e hanno accettato senza alcuna remora di realizzare, con la collaborazione delle Associazioni Animaliste, una struttura modello dove ospitare i cani oggetto del sequestro, secondo i criteri della Legge quadro 281/91 e della legge 189/04. Tutto questo senza mai dimenticare i propri ruoli e responsabilità. Al NIRDA va riconosciuto, infatti, il merito di aver tracciato un nuovo percorso fatto di capacità, professionalità e umanità. L’A.N.T.A. onlus ritiene che l’encomio sia il giusto riconoscimento per l’opera svolta e spera che non venga mai a mancare il sostegno al Nucleo Investigativo, che si pone meritevolmente come esempio nella lotta al maltrattamento degli animali.
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