Pluto Progetto Fauna onlus

Pluto Progetto Fauna onlus, costituita nel 1991, è una onlus che si occupa di tutelare gli animali abbandonati e prevenire il randagismo. Responsabile della gestione del Rifugio Pluto House sino al marzo 2007, oltre ad aver provveduto all'intervento, cura, mantenimento e affidamento di oltre 6500 animali abbandonati, si occupa da sempre della promozione delle adozioni, della prevenzione degli abbandoni, dell'incentivazione delle sterilizzazioni, della salvaguardia delle colonie feline. Opera anche a livello preventivo, attuando campagne di sensibilizzazione e informazione nelle scuole di ogni ordine e grado e organizzando eventi formativi per i cittadini. PER INFORMAZIONI 347.8439127 plutohouse@hotmail.it

venerdì 18 giugno 2010

NEWS POINTER GUBERTI

FEDERFAUNA 15 GIUGNO 2010
E' un pointer Del Vento il cane trovato in stato di abbandono lungo la tangenziale di Bologna.

La saga dei pointer Del Vento, sequestrati al veterinario Giorgio Guberti di Ravenna a fine 2008 dal Nirda ed affidati agli animalisti, non smette di riservare sorprese. E' "Ranger Del Vento" il cane trovato in stato di abbandono lungo la tangenziale di Bologna qualche giorno fa e portato in canile. E' lo stesso Giorgio Guberti a darne notizia: sabato 13 giugno alle ore 13.20 ha chiamato un responsabile locale di FederFauna per avvisarlo che aveva da poco ricevuto una telefonata da
un addetto di un canile di Bologna il quale, controllato il microchip e verificato che il cane era regolarmente registrato in anagrafe regionale, ha segnalato il ritrovamento al legittimo proprietario. Alla telefonata del canile, Guberti, dimostrando per l'ennesima volta correttezza e non certo l'astuzia attribuitagli da Animal Liberation nei suoi comunicati sempre muniti di IBAN per le donazioni, ha dichiarato che il cane, assieme agli altri, gli era stato sequestrato dai forestali e che era stato dato in custodia agli animalisti. Dopo aver riflettuto un po' però ha pensato di chiamare anche FederFauna che e' corsa a verificare identita' e condizioni dell'animale. Che il cane ritrovato in stato di abbandono lungo la tangenziale di Bologna,
proprio come nei migliori spot sul randagismo, sia Ranger Del Vento non vi e' dubbio. Il numero di microchip risulta essere nell'elenco del sequestro stilato dal Nirda e inoltre il suo colore bianco-testa di moro (bianco-fegato nel verbale) e' raro e riconoscibile anche nelle foto scattate dagli animalisti nel periodo del sequestro. E' quindi indubbio che quel cane sia passato per le mani dei suoi "salvatori" CFS e Animal Liberation. Cosa ci faceva allora in tangenziale di Bologna?
L'abbandono di animali, fa presente FederFauna, e' perseguibile penalmente, anche se dopo i primi affidi dei cani sequestrati a Guberti, il vicequestore aggiunto della forestale Anna Mazzini disse che in caso di smarrimento "...non ci sono conseguenze per l'affidatario, puo' succedere che un cane scappi...". In tal caso pero' dovrebbe esserci una denuncia di smarrimento, tanto piu'
trattandosi di un bene sotto sequestro, e il canile l'avrebbe saputo.
Sembra invece addirittura che il cane sia stato accalappiato e portato in canile proprio da agenti del CFS che evidentemente non conoscevano ne' l'animale ne' i colleghi che l'avevano sequestrato. Ora e' possibile che anche questo caso, come quelli di Parma o San Marino, sia
inghiottito dal silenzio piu' totale, e sono in aumento quelli che reputano sempre piu' probabile per l'allevatore ravennate una condanna che metta definitivamente il coperchio ad una pentola in ebollizione che continua a schizzare retroscena completamente diversi da quanto mostrato ed urlato dalla propaganda animalista. FederFauna sostiene invece che la pentola bisognerebbe scoperchiarla. Sarebbe piu' che opportuna un'indagine sui sequestri in cui gli animali sembrano cadere in un limbo di "esproprio di fatto", con tutto quello che ne consegue.
Sulle onlus animaliste che ottengono la custodia degli animali sequestrati come Animal Liberation, che dopo aver dichiarato per voce della sua presidente Lilia Casali, che all'epoca del sequestro non aveva ne' strutture ne' fondi, oggi dopo un anno di pointer Del Vento,
sembrerebbe addirittura essere diventata proprietaria di un terreno.
Sui poveri cani sequestrati e sparsi ovunque, anche in tangenziale di Bologna!

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