il prete rifiuta di benedire le case in cui vovono animali

TICINO ONLINE 15 DICEMBRE 2008

Il prete si rifiuta di benedire le case in cui vivono anche animali

VARESE - "Ne avevamo viste e sentite tante, ma questa del parroco che manda la lettera ai suoi parrocchiani per chiedere di allontanare gli animali che disturbano durante la benedizione natalizia è davvero oltre ogni buon senso" È veramente esterrefatto Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA alla notizia che per il secondo anno consecutivo il parroco di Cantello un piccolo paese della provincia di Varese vicino al confine poco prima di Natale ha inviato ai suoi parrocchiani una lettera con la quale chiede di "allontanare gli animali durante la benedizione natalizia in quanto gli stessi disturbano". "Si ricorda questo signor parroco che nella grotta di Betlemme c’erano l’asino ed il bue e che Gesù nacque proprio in quella grotta?” Chiede Croce.In alcuni casi - sottolinea Croce - i proprietari di animali hanno per protesta rifiutato la benedizione delle case e si sono rivolti all’AIDAA chiedendo all’associazione animalista-ambientalista di intervenire sulla vicenda. "Lo scorso anno abbiamo scritto al signor parroco di Cantello chiedendo a lui di soprassedere, non ci ha nemmeno risposto, quest’anno l’uomo torna alla carica - dice Lorenzo Croce- forse la verità non è che gli animali gli danno fastidio ma che ne ha paura magari a causa di qualche fatto del passato. Se cosi fosse ritengo personalmente molto più semplice dire che si ha paura degli animali domestici e chiedere di non farli presenziare piuttosto che sostenere che gli animali sono fonte di rumore durante la benedizione natalizia delle case".Il Presidente nazionale dell’AIDAA ha preso carta e penna ed ha scritto al cardinale di Milano diretto superiore del parroco che odia gli animali: "Pur con il rispetto che è dovuto al signor parroco - conclude Croce - ritengo sia buona cosa che il cardinale di Milano arcivescovo della archidiocesi che comprende anche Varese e la sua provincia intervenga per porre fine a questa ridicola situazione, spiegando al suo parroco che gli animali sono creature di Dio e che forse sarebbe buona cosa cominciare ad avere maggiore rispetto anche per loro e specialmente per quelli che vivono nelle nostre case e che spesso sono la sola compagnia per persone sole ed anziane".