Pluto Progetto Fauna onlus

Pluto Progetto Fauna onlus, costituita nel 1991, è una onlus che si occupa di tutelare gli animali abbandonati e prevenire il randagismo. Responsabile della gestione del Rifugio Pluto House sino al marzo 2007, oltre ad aver provveduto all'intervento, cura, mantenimento e affidamento di oltre 6500 animali abbandonati, si occupa da sempre della promozione delle adozioni, della prevenzione degli abbandoni, dell'incentivazione delle sterilizzazioni, della salvaguardia delle colonie feline. Opera anche a livello preventivo, attuando campagne di sensibilizzazione e informazione nelle scuole di ogni ordine e grado e organizzando eventi formativi per i cittadini. PER INFORMAZIONI 347.8439127 plutohouse@hotmail.it

martedì 18 novembre 2008

PER NICOLE - DA BAIRO.INFO




NON CERCARMI NEI TUOI RICORDI MA NEL SILENZIO DELLA TUA COSCIENZA

Le auto sfrecciano veloci sulla statale noncuranti di ciò che potrebbero incontrare sulla loro corsa. Non c'è tempo per pensare o fermarsi ad osservare quel fagottino che arranca sul ciglio trafficato e che cerca di evitare le ruote che lo sfiorano mortalmente. Ogni tanto l'esserino si ferma per prendere fiato guardando smarrito i fari delle auto: un grido d'aiuto che nessuno ascolta. La piccola cosa si trascina ormai allo stremo delle forze. E' stanco, ferito, smarrito e disperato. Solo, ai margini di uno stradone rombante, nell'aria spostata dalle vetture, in balia di qualcosa che è più grande di lui. Si siede nell'erba secca, vicino al guard rail: la lingua penzoloni, il pelo annodato, intriso di sangue e foglie secche. Occhi indifferenti accennano uno sguardo e proseguono la corsa: non c'è tempo per un cagnolino che agonizza sull'asfalto. Prima o poi la morte avrà pietà e si occuperà di lui. Ma il destino ha in serbo qualcosa di diverso per il piccolo fagottino dimenticato come un sacchetto di immondizia: un'auto rallenta e accosta a pochi metri da lui. L'uomo si avvicina e si china sopra la bestiola. Prende mano al cellulare e compone un numero. Minuti che sembrano ore, poi il piccolo esserino viene caricato in auto e portato al canile più vicino. Ma il suo stato di salute appare immediatamente grave: la bestiola ha subito un investimento, è malconcia, indebolita e respira a fatica. Viene dirottato immediatamente alla clinica veterinaria per le prime cure. Si scopre così che il cagnolino è una signorina. Una yorky coperta di piaghe,con gli occhi inzaccherati dal pelo così annodato da averle coperto in modo quasi completo la vista. La schiena risulta essere spezzata da poco, probabilmente un'auto, una delle tante che non si ferma certo per evitare un cane sulla strada. Le condizioni sono gravi, ma si tenta lo stesso un piccolo miracolo. Viene ripulita dalla massa di pelo ingarbugliato che lascia intravedere una spiacevole sorpresa. Una grossa piaga sull'anca destra, profonda e grande come un mandarino. Inoltre la vescica è compromessa: per urinare ha bisogno dello svuotamento manuale. I veterinari non mollano, tentano l'impossibile e per 10 giorni la piccola è curata nella clinica in cui è arrivata. In canile un cane in quelle condizioni ha poche speranze di farcela. Animali con simili lesioni hanno bisogno di cure costanti, di una famiglia che stia sempre accanto a loro. Hanno bisogno di un amore un po' speciale che pochi umani si sentono in grado di offrire. Ora Nicole è al sicuro: la sua salute è fragile, ma anche noi non vogliamo mollare e pretendiamo che almeno lei possa avere ancora un futuro meno crudo e spaventoso del suo passato.
Ricordo il tuo sguardo incrociare il mio...
Ricordo la gioia per una carezza che aspettavo invano...
Ricordo la tua indifferenza, le mie paure, la tua ostilità...
Ricordo le mie urla soffocate e il mio dolore ignorato...
Ricordo quella strada dove tu mi hai abbandonata...
Ricordo quell'auto che mi ha sbattuta sull'asfalto...
Ricordo due mani pietose e la mia rassegnazione...
Ricordo quando ancora potevo correre...
Io ricordo.... e tu?
Non so se vedrai questa pagina ed incontrerai i miei occhi...
Non so se ancora ti ricorderai di me e del male che mi hai fatto...
La mia vita è una condanna. Perchè?
Anche un cane piange sai?

AIUTIAMO NICOLE
conto corrente postale n.36337558
intestato a "GRUPPO BAIRO Onlus"
IBAN IT62T0760111400000036337558
Via Belvedere 27 - 26029 Soncino (CR)

Questa pagina dedicata a Nicole verrà periodicamente aggiornata al fine di informare chi si è preso a cuore la storia di questa piccola sfortunata di tutti i progressi e notiziare sul suo stato di salute.

Grazie a chi vorrà aiutarci ad aiutare Nicole anche nel tempo perchè avrà necessità di periodiche cure.
DIFFONDETE QUESTO LINK: http://www.bairo.info/nicole.html

VITTIMA DELLA CRUDELTA' UMANA ORA NICOLE APPARTIENE A TUTTI

aggiornamenti 8 novembre 2008

Le giornate di Nicole sono scandite da rigorosi momenti di cure scrupolose, poichè il corpo minuto porta ferite di un passato a noi sconosciuto, ma di certo crudele.
Nicole ancora ha molta paura. Ci sono oggetti che le incutono terrore, come la scopa e lo spazzolone.Nicole è dolce, affettuosa e indifesa, ma il suo sguardo è ancora appannato da tristi ricordi. Ci sono ferite che non possono guarire in modo definitivo: quelle dello spirito a volte sanguinano per il resto della vita.
Almeno tre volte al giorno deve essere aiutata manualmente nello svuotamento della vescica, poichè da sola non potrebbe farlo. Anche con l'intestino ci sono un po' di difficoltà. La lesione spinale è stata devastante, oltre a portarle via l'uso degli arti posteriori, le ha tolto la possibilità di fare i suoi bisogni in modo autonomo. Poi c'è quella piaga profonda come una voragine sulla coscia destra, da pulire e disinfettare ad ogni cambio del pannolino. Nicole non protesta, si lascia fare ogni cosa con pazienza senza mai ribellarsi. Ci sono poi le medicine da prendere: antibiotici, antidolorifici, pastiglie e pastigliette che vanno somministrate a orari prestabiliti. Ma la sua voglia di vivere è ancora accesa: Il carrellino per la piccola sarebbe davvero un grande aiuto al suo handicap.

Chi è morto spiritualmente ha l’occhio atrofizzato e non vede più intorno gli Angeli. E tuttavia gli Angeli non ci abbandonano, nemmeno quando sono da noi abbandonati. Giuseppe De Luca

Nessun commento: