Associazione Pluto Progetto Fauna onlus
Comunicato stampa del 19 maggio 2008
Vorremmo, ma sinceramente non riusciamo né a gioire né tanto meno a fornirci una logica spiegazione. “Il Paradiso può attendere”, titolo di un film di gran successo che associamo nel contesto alla situazione imbarazzante nella quale ancora oggi si trovano circa 380 animali ai quali era stato promesso un luogo di soggiorno definito “Il villaggio del cane”; cifre da capogiro per mantenere cani abbandonati qualora la Giunta Regione Marche, con l’adozione del tariffario ricovero animali nel lontano Marzo 2002, aveva stabilito una spesa pro capite quotidiana da un minimo di euro 2,07 ad un massimo di euro 2,50 (strutture contenenti da 101 a 400 unità) con l’obbligo di ridurre le tariffe applicate del 50% qualora la struttura fosse stata gestita da associazioni protezione animali non proprietari del ricovero; bilancio del Comune di Sant’Elpidio a Mare ancor più gravato da interventi di sistemazione provvisoria per migliorare le condizioni di vivibilità degli animali, migliorie sempre negate nel passato alla gestione dell’Associazione Pluto Progetto Fauna pur se la stessa era pronta a farsene capo.
Sinceramente rimaniamo stupiti di quanto sopra e del fatto che animali abbandonati nei pressi dell’attuale canile siano considerati a carico dell’amministrazione che ospita il rifugio e giustamente diamo credito alle lamentele del Sindaco Mezzanotte che vede accollare alla sua Amministrazione spese di mantenimento per animali che potrebbero prevenire da qualsiasi altro Comune. Di fatto, in situazioni similari, la nostra associazione in passato si è resa sempre disponibile a sostenere a suo carico il mantenimento di tali animali pur se intestati al Comune di Sant’Elpidio a Mare.
Comprendere le difficoltà delle amministrazioni è basilare per stabilire un rapporto di collaborazione e di stima e soprattutto per salvaguardare più animali possibili come nel caso attuale di Belmonte, un paese troppo piccolo per permettersi di sopportare spese di mantenimento di ben 11 animali, dove due cani femmina e nove cuccioli, di circa 1 mese, hanno trovato garanzia di sussistenza grazie al nostro interessamento ed alla nostra offerta di sterilizzare gli animali adulti e provvedere alla custodia dei cuccioli fino alla loro adozione. I cani adulti, derivati Labrador e i nove cuccioli, derivati Labrador ed Husky, tutti microchippati dal Servizio Veterinario a nome del Comune di Belmonte, sono in attesa, di trovare una felice adozione.
Ponzano di Fermo, 19 maggio 2008
Vice presidente Associazione Pluto progetto Fauna
Lidia Gomez Olivera
347-8439127
Articolo pubblicato sul Corriere Adriatico del 19 maggio 2008
Cronaca del Fermano
Canile Tariffe da rivedere
SANT’ELPIDIO A MARE – “Quello del canile è un problema da chiarire e ho intenzione di parlare con i sindaci per rivedere la divisione delle tariffe”. E’ l’opinione del sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessandro Mezzanotte, che tra le spese in più da inserire nel bilancio 2008 ha dovuto aggiungere anche un netto incremento per quanto riguarda i randagi ancora sistemati alla struttura lungo la strada Faleriense. Ben 140.000 euro annui per la cura dei cani, 40.000 in più rispetto al 2007. Soldi che dipendono in parte dall’incremento della tariffa per ogni animale rispetto alla precedente gestione, e in parte da alcuni interventi di sistemazione provvisoria necessari per migliorare le condizioni degli animali. Ma il primo cittadino, in attesa che il sospirato nuovo canile di Montegranaro diventi realtà, sottolinea anche un problema di divisione dei costi. “Tutti noi abbiamo a cuore gli animali ed abbiamo tutte le intenzioni di garantire le migliori condizioni per i randagi. Fatta questa premessa – nota Mezzanotte – mi sembrano eccessive le spese per il nostro comune. Molte persone, quando abbandonano gli animali, li lasciano nei pressi del canile. Automaticamente, quei randagi vengono considerati a carico del comune di S.Elpidio a Mare, solo perché il canile insiste sul nostro territorio comunale”.
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